Rio Castello e la Torre di Chia
Eh si, non abbiamo resistito e siamo di nuovo qui, per finire l'esplorazione della settimana passata, lungo la valle del Rio Castello: questa volta partiamo dall'abitato di di Chia, poi passiamo per i ruderi di Santa Cecilia e risaliamo la valle, fino ai resti dei mulini, alle cascate e al Castello di Chia, che fu comprato da Pasolini ed oggi è dei suoi eredi.
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Questa volta partiamo dal paese di Chia: sarebbe molto carino, con le casette semi dirute costruite su uno sperone roccioso, se non fosse che, per evitare che i pezzi delle suddette casette semi dirute caschino in testa ai passanti, tutte le vie del paesino sono piene di ponteggi.
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In realtà il bosco da questo lato è un frattone allucinate! Ma alla fine raggiungiamo lo stesso il nostro fiume con i sassi pelosi di muschio...
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Fantastici attraversamenti! I cani di Manuela zampettano felici da un sasso all'altro, Valentina meno...
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Edere e muschi
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Raggiungiamo l'abitato antico...
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Ed eccoci di nuovo a Santa Cecilia (Fosso Castello nella valle di Chia). Non c'è posto migliore per fare un pic-nic!!
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Nel frattempo gironzoliamo fra i ruderi, sia in orizzontale...
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...Che in verticale. Per vedere più foto di Santa Ceclilia e di questo strano posto nella Valle di Chia, guardate la volta precedente nel Fosso Castello.
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INTERVALLO...
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Riprendiamo la passeggiata verso il castello e la Torre di Chia, quello che fu comprato da Pasolini...
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Ma prima abbiamo un conto aperto da saldare!!!
Ma come quale? Quello che abbiamo trovato la volta passata.
Così piazziamo le corde ed inizia la calata! -
Corrado in discesa.
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Dalla porta sospesa nel vuoto si accede ad un ambiente scavato nel tufo decisamente ampio: Corrado e Topolotto.
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L'arrivo del Macaco.
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Qui c'è il più grande nido di vesponi che io abbia mai visto in vita mia! Non c'è solo la parte centrale, che è enorme, ma tutto intorno, sula roccia, sono cresciute delle abitazioni di periferia, le vedete? Occupano oltre 1 metro quadrato di roccia! Meno male che è inverno e sono in letargo!
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Foto di gruppo!
Poi è arrivato Riccardo e ne abbiamo fatta un'altra anche con lui, ma è venuta bruciata, quindi metto questa. -
Inizia la calata per scendere...
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Ricostruzione storica: pensiamo che questa abitazione sia stata costruita quassù con il proposito di tenere lontani i visitatori indesiderati come mostrato in questa foto.
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La stessa ricostruzione storica, ma senza zoom: rende meglio l'idea dell'altezza...
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Beh, non era gente che amava le visite: l'ingresso del buco, che è leggermente angolato e qui non si vede, sta all'altezza del Macaco (cliccate sulla foto per zoomare), mentre sotto Riccardo (che sta in piedi dove c'è l'edera) ci sono altri buoni 15 metri per arrivare in fondo...
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La passeggiata continua...
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Bucaneve, viva la primavera che arriverà fra un mese!!!!
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Un vecchio ponte sul Rio Castello, siamo vicinissimi alla Torre di Chia che già si affaccia sulla valle.
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Rocce, muschi e luci
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Rocce, muschi e luci
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Rocce, muschi e luci
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Passiamo per un vecchio mulino...
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Poi qui dentro, e poi...
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E poi arriviamo qui, che posto stupendo!
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Cascate meravigliose!
Che peccato che questo fiume sia un po' inquinato... -
Verso la Torre di Chia, il castello di Pasolini
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Ed eccola qui la Torre di Chia, è a forma di pentagono con la punta verso fuori, mentre verso l'interno...
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...Un ampio lato piatto.
Ma come abbiamo fatto a fare questa foto visto che il castello è chiuso e non si può entrare? -
L'abbiamo fatta da qui!
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Inventandoci una via di ritorno verso il paese di Chia ci ritroviamo in questo posto.
Arriveremo con il buio, come sempre, ma sarà stata una bella passeggiata...
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