Sardegna in speleo-kayak
Partiamo da Olbia, facciamo 2 giorni e poi ci spostiamo. Ne viene fuori un percorso un po' bislacco.
Ma dopo l'inverno del Luglio dell'anno scorso, quest'anno, alla fine, ci si gode il mare ed il sole!
Ero già stato su queste coste con Maurilio, dieci anni fa, con i nostri kayk nuovi di zecca, ma la bellezza di questi luoghi è tale che potrei tornarci in continuazione, senza mai stancarmi e scoprendo sempre cose nuove.
-
Raggiungiamo la Grotta del Fico, dove il gestore ci aiuta con il gommone a lasciare i kayak ancorati ad una boa e a raggiungere le scalette d'ingresso.
-
Alcune concrezioni nella Grotta del Fico.
Gli speleologi che la hanno in gestione hanno fatto un lavoro eccezionale nel renderla visitabile (con scalette e passerelle) senza rovinare in alcun modo le concrezioni: ho visto molte grotte tenute con cura, ma qui la devozione e l'amore per l'opera della natura traspare davvero in ogni minimo intervento. -
Ultimo giorno di kayak, siamo di rientro e ci fermiamo a pranzo di nuovo a Cala di Luna.
All'andata avevamo attraccato sulla parte di spiaggia con la laguna dietro (ricordate?), che ora si trova nell'angolo sinistro della foto, lontano lontano.
(Come al solito zummala per vederla a dimensione piena).
Oggi, invece, siamo sbarcati nella parte di spiaggia e grotte: ai gommoni qui è proibito avvicinarsi e contiamo sul fatto che lo sperone di roccia che entra in mare al centro della foto riduca anche il numero dei camminatori.
Status:
- Pubblicato_IT
- Memorabile