Le 5:01, un risveglio veramente faticoso!
Per un attimo pensiamo di aver sbagliato strada... No, no, è l'autobus giusto.
Treno, bus, mini-bus, furgone: il Retezat è lontano!
I trasgressori saranno puniti a norma di legge!
I cani rumeni sono più o meno così: varia la lunghezza del pelo e la taglia, ma i colori sono questi.
Facciamo colazione in questo paesino, la fontana a forma di castello è fichissima.
E' ora di dividere i viveri fra i vari zaini...
Visitiamo gli scavi archeologici di una delle tante città fondate da Traiano quando conquistò la Dacia.
Tipico carretto dei contadini rumeni.
[i]"E tu che vuoi?"[/i]
Un attento osservatore potrebbe, da piccoli elementi presenti in questa foto, intuire che in treno non si dormiva poi così bene...
Il furgone ci porta al punto di partenza: sono le tre e mezza e pioviccica: rimandianmo la partenza a domani.
Io e Zorro facciamo un giro a caccia di lamponi e incontriamo uno scoiattolo moscardino con lo stesso nostro obbiettivo.
Proseguendo il giro...
Che posto! Non vedo l'ora di partire!!
E invece no! La sera comincia apiovere e piove initerrottamente per tutto il giorno successivo :-( Passiamo la giornata rintanati in tenda...
IOOOO!
Fra le 12:25 e la 12:40 smette di piovere e ci sgranchiamo le gambe...
...Poi ricomincia: pranzo in tenda.
Dai che forse per domani ci sono speranze!