Girando intorno al campeggio si incontrano tantissimi animali. Ecco uno scoiattolo che cerca di prendere quella specie di fichi che stanno sui rametti intorno a lui.

Abitante della laguna

Ci sono le mangrovie con le loro reti di radici impenetrabili!

Ormai è quasi un'ora che esploriamo la palude: stiamo per sbucare dall'altra parte...

Da qualsiaisi punto la roccia è visibile, ed è impossibile non soffermarsi con lo sguardo. Forse è per questa magia che la chiamano la roccia delle streghe.

Un formicaio sull'albero: si, queste formiche la loro città la fanno soprelevata! Quelle righe nere nella parte bassa del tronco sono dei tunnel di terra che queste formiche si costruiscono per camminare indisturbate.
Lo abbiamo scoperto andandole a disturbare! :P

Si capisce quanto facesse caldo dal fatto che questo albero si è squagliato!

Playa Naranjo è famosissima tra i surfisti di tutto il mondo per le sue splendide onde. Ma chi è quel campione che si erge dalle acque?

Oggi, mentre Maurilio ed il Macaco surfano allegramente, Matteo ha mal di pancia e preferisce starsene all'asciutto, gironzolando nei boschi... Per la serie incontri di foresta: serpentello velenosissimissimo che fa una passeggiata...

...mentre la timida tartaruga si chiude in se stessa.
Questo è stato l'incontro più buffo e particolare nella passeggiata di Matteo: solo il segmento centrale del sotto-guscio è saldato al resto del carapace, quelli ai lati sono degli sportelli che la tartaruga chiude da dentro creando un bunker perfettamente ermetico!!

La spiaggia di playa Naranjo con la bassa marea.

Frutti e fiori.

E' ora di colazione prima di ripartire. Da qui si vedono bene le amache e la bellezza del grande albero.

Sembra una foto innocente, in realtà ci si era impantanata la macchina e per uscire da qui ci abbiamo messo un'ora, prima per uscire dal fango e poi per spianare e costruire un strada.

Tripudio di odori e colori

Ultimi due giorni di vacanza, prendiamo un piccolissimo aereo e ci dirigiamo al parco del Tortuguero, nel versante Caraibico.

Ecco l'aereo su cui abbiamo viaggiato. Ci ha portato dove volevamo, ma anche solo aver volato con quel coso avrebbe valso il biglietto, è meglio di un giro al luna park!

I canali sono pienissimi di animali di tutti i tipi.
Uccelli...

Altri uccelli...

E questo che animale è? ah, già, è il Macaco!

Una cattedrale di legno.

Era difficilissimo fare le foto a queste tartarughe perchè si tuffavano in acqua appena ci sentivano arrivare. Per fare questa abbiamo fatto una manovra di accerchiamento.
Poco dopo abbiamo incontrato anche una lontra! Ma a fotografarla proprio non ci siamo riusciti...

Questo coccodrillo si è fatto avvicinare moltissimo, non è una foto fatta con lo zoom....

Andrea timona, Maurilio rema e Matteo scatta la foto al coccodrillo. Che equipaggio di impavidi esploratori!

Rientriamo dopo la caccia: quelli sono 1,5 litri di latte di cocco fresco! Si cena!

Mentre prendevamo in giro le meduse spiaggiate, ci siamo accorti che non erano gli unici animali sul bagnasciuga. Una vipera che ha fatto fare un salto di due metri a Maurilio che quasi la acciaccava.

Queste formiche con queste foglie ci fanno di tutto, le mangiano e ci si costruiscono le tane, e sono talmente tante che dove passano fanno delle vere e proprie autostrade!

Famiglia di funghetti

Tartaruga del tortuguero

E' l'ultimo giorno, oggi pomeriggio abbiamo l'aereo che ci riporterà in italia.
Un saluto a questa natura così meravigliosa.

La strumentazione di bordo dell'aereo che ci riporta a San Josè, dove finalmente faremo colazione!