Fosso Pratelle, tutto!!
Sul forum dell'AIC un certo Gioffri dice di Michele Angileri: "Non condivido l'atteggiamento di chi va ad esplorare principalmente ciofeche per poi farli passare per canyon e venderne le relazioni in internet. Primo perchè la maggior parte di "cose" che relazioni sul tuo sito sono cessi senza mezzi termini [...] farsi pagare per informazioni su cose del genere è indegno". Gli Zorri, essendo un po' reietti anche loro, invece si divertono spesso a ripercorrere le esplorazioni di questo bieco e abbietto spacciatore di forre false... E manco lo pagano! Il Fosso delle Pratelle è una di queste: una orribile vallata tanto poco inforrata da suscitare disgusto in ogni serio torrentista che si rispetti! Ma gli Zorri adorano questo posto, con le sue pareti rocciose da disarrampicare, con i suoi faggi stregati e contorti, con le sue rocce di forme bizzarre arrotondate da immensi cuscini di muschio... Come rimediano allo scarso inforramento? Semplice: è vietato aggirare i salti! Eh si, agli Zorri reietti Fosso Pratelle piace tanto che, dopo esserci stati a Novembre con dei colori autunnali da mozzare il fiato, ci tornano a Febbraio per fare i salti che gli mancavano...
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Sorpresa sorpresa: qui è tutto innevato!
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Sorpresa sorpresa: in questo canyonetto notoriamente asciutto ci scorre un torrente!
Di fronte al corso d'acqua che taglia una vallata totalmente innevata, Maurilio, con l'espressivo gesto di giubilo che vedete qui sotto, esclama: [i]"A regà, ma che stamo a fa'? Ma annamosene a casa!"[/i] -
Ma dai Zorro, la giornata è splendida dopo la pioggia e la neve dei giorni passati!
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Posso capire che uno non apprezzi il refrigerio offerto dal torrentello, ma...
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...Ma possiamo comodamente tentare di aggiralo per tutto il giorno!
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Di fronte a simili inoppugnabili argomentazioni, in Zorro torna l'entusiasmo.
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Certo, per non finire a far compagnia ai blocchetti di ghiaccio che sguazzano negli ameni laghetti, le calate vanno attrezzate un po' di sghimbescio...
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Ma i faggi, stregati e bizzarri, ci danno il permesso di attorcigliare le corde ai loro rami.
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Così giungiamo in breve alla calata da 40... Dove c'è un po' da aspettare che la corda si è annodata in maniera incredibile.
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L'armo farebbe scendere proprio sotto il getto; ma rimediamo con un agile quanto poco elegante pendolo, con cui spostiamo la discesa aldilà dell'albero che vedete in alto.
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La discesa di Manuela, una e trina, in una foto panoramica.
(clicca dove c'è scritto [i]Dimensione piena[/i] per vederla in grande) -
Topolotto nel Tasso
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Sculture di ghiaccio alla base della cascata.
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Stiamo tutti chiacchierando allegramente aspettando la discesa degli ultimi, quando...
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...Quando compare un mostro dalle orribili fattezze!
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Il mostro si esibisce in un balletto alla Maicol Gecson, seminando panico e terrore fra gli Zorri.
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Ma si sa, tutto può succedere nella foresta stregata del Fosso delle Pratelle.
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Si zompetta nella foresta...
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Il mio faggio preferito, che da anni sta masticando lo stesso sasso.
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Arriviamo alla [i]cascata del tubo[/i], dove il Macaco apre le danze.
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Zorro Milento e Zorra Esclamativa.
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Poi tocca a Topolotto la discesa sul tubo.
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Cascata dopo: il Macaco riparte.
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La terza cascata, questa è alta!
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Topolotto su tubo, Zorro su corda.
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Il Fosso delle Pratelle continua con altri saltini divertenti...
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Il Fosso delle Pratelle continua con altri saltini divertenti...
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Questa visuale è stata l'ultima della nostra gita di Novembre: si stava facendo buio e così, invece di scendere dove ora sta Topolotto...
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...Aspettammo gli altri sbracati su questo letto di foglie e poi tornammo su. Ma oggi siamo qui per continuare, e nonostante la situazione si faccia sempre più bagnata, andiamo avanti!
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Elleboro ad inizio fioritura.
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Zorra Esclamativa si spenzola dal ramo, le basta lasciare le mani per saltare sulla ghiaia 30 cm sotto...
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Ma, colpo di scena, effettua una leggiadra piroetta e si tuffa di faccia nel laghetto!
Il gesto ci coglie impreparati e non ne abbiamo una foto... Il fatto di avere le tette grandi, comunque, le permetterà di non bagnarsi ne la schiena ne lo zaino. :-) -
Io scendo lo stesso punto, ma eviterò il gesto atletico del tuffo...
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Dalla foto appare chiaramente come Zorro Milento calpesti le mani di Zorra Chic, mentre Zorro la prende dalla cintura per scaraventarla di sotto... In realtà, però, non era così...
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Questo pinnacolo segnala la fine del percorso.
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Si risale lungo i calanchi.
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