Ci raggiunge Miao che è partito da Roma prima dell'alba. Dalla Valle del Fosso dell'acero a quella della Morricana, passando per il Monte Gorzano e Pizzo di Moscio, mentre batuffoli di nuvole nel cielo giocano a rincorrersi.
Il campo al risveglio (al mio risveglio, gli altri dormono tutti, a parte Franco che insegue una volpe in cima al Gorzano)
I fiori dell'Uomoragno
Igor esce dal sarcofago.
"Franco, sai l'ora?"
"No, non ho orologio"
"Allora sorridi: ti faccio una foto e guardo l'ora nei dati exif"
Utilizzando le mitiche radioline nuove Miao ci raggiunge: è partito da Roma prima delle 5 di mattina.
Siamo pronti alla partenza.
Genzianella.
Batuffolo di Sassifraga.
Cos'è? Boh, però mi piaceva...
sir Zorro Miao: "Cavolo quanto sono salito da stamattina!"
Eccoci in vetta al Monte Gorzano: 2458 metri.
Da qui dobbiamo scendere e seguire questa cresta fino al monte più alto al centro della foto (Pizzo di Moscio), lo superiamo e scendiamo dietro, verso le cascate della Morricana.
Ma prima l'autoscatto di rito.
Ancora sassifraga.
In cresta.
In questo posto bellissimo abbiamo pranzato... ma non ci sono belle foto del pasto.
Il cammino riprende, le nuvole giocano dietro di noi.
Eccolo il Fosso della Morricana e il fantastico Bosco della Martese, un luogo magico, dormiremo sul prato laggiù alle spalle di Franco, vicino a dove comincia il bosco...
...Ma prima bisogna arrivarci! Federica ha qualche difficoltà, Igor e Fulvio un po' di più...
Intorno al nostro campo è pieno di cascate!
Eccoci accampati: c'è già un cerchio di pietre fatto e ci accendiamo il fuoco...
Fulvio con i suoi wurstel: in quanto a cibo-schifezza riesce a battere perfino David! Nemmeno i nostri terribili pizzoccheri liofilizzati (da dimenticare) possono competere con la sua dieta.