Tanta acqua, anche sotto terra!
Questo sabato puntiamo alla Grotta dell'Ovito di Pietrasecca: l'avevamo esplorata la scorsa estate e c'eravamo ripromessi di tornarci nella stagione bagnata, per vedere il ramo concrezionato in piena attività. E' l'occasione per trascorrere un bel fine settimana abbinando la grotta all'esplorazione di un canyon non lontano da qui ed in cui non siamo mai stati: Rio Secco!
Dormiremo a casa di Luigi, che, gentilissimo, ci ospita anche se lui non c'è!
Domenica la giornata comincia grigia, sotto la pioggia: quando arriviamo a monte del canyon siamo tutti un po' depressi e Fabio decide di tornare a casa. In noi prevale la tigna e decidiamo di percorrerlo comunque: saremo premiati dalla scoperta di un canyon delizioso e molto divertente, con le nuvole che ogni tanto si aprono e lasciano che il sole faccia risplendere l'acqua smeraldina... bellissimo! :-)
Purtroppo Lorenzo farà metà canyon zoppicando, dopo essersi tuffato dove era meglio non farlo :-(
Insomma, alla fine sarà uno di quei fine settimana in Conillo esclama: "Ah, che bella avventura avventurosa!"
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Ed ecco un pugno di uomini che non devono chiedere mai!
E con loro è l'inossidabile Michela! -
Ed eccoci all'ingresso della grotta: l'acqua è tanta e quello che si getta nelle viscere della terra è un vero e proprio fiume!
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Entriamo!
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Abbiamo le mute, ma la corrente è fortissima ed in tanti posti cerchiamo di evitare il getto principale.
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In alcuni punti si procede a nuoto.
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La cascata finale alla luce delle torce è qualcosa di una bellezza incredibile!
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Superato il lago finale risaliamo verso il ramo superiore della grotta.
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Conillo, intrepido, guida il gruppo!
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Le stalagmiti che sorgono dai bassi laghetti sono una scena davvero suggestiva!
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Fabio in avanscoperta.
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Le stalattiti sono pulitissime, candide!
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Un velo d'acqua scorre ovunque.
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Corrado fa una foto corradosa alla punta di una stalattite.
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Conillo esplora ogni anfratto.
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Laghetti meravigliosi.
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Andiamo avanti.
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Conillo allunga un piede per sentire se l'acqua è fredda...
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Illuminati dal laghetto.
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Giochi di luce con la torcia subacquea di Corrado.
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Mondo meraviglioso!
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Stalagmiti e laghetti.
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Dai, Conillo, smetti di arrampicarti, stiamo andando via!
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Luigi, gentilissimo, ci lascia le chiavi della sua casa a Petrella Salto, detta anche Petrella di Carlo. Dormiremo lì.
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La mattina il tempo è orribile e, un po' depressi, stiamo per rinunciare. Fabio ci abbandona, ma noi non molliamo... e non ce ne pentiremo!
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Siamo nel canyon di Rio Secco che, come la grotta di Pietrasecca, non è secco per niente :-)
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Le calate sono tutte basse e molto semplici...
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...ma l'ambiente è qualcosa di ameno e meraviglioso, con muchi, felci e concrezioni meravigliose!
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Gli altri scappano avanti veloci: rimaniamo indietro io e Michela, che quindi sarà la fotomodella delle prossime foto :-)
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Lungo il canyon di Rio Secco
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Lungo il canyon di Rio Secco
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Lungo il canyon di Rio Secco
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Raggiungiamo gli altri in corrispondenza di un bellissimo laghetto pensile. Le corde le avevo io, ma Lorenzo si è già tuffato alla garibaldina... Il problema è che, proprio come Garibaldi fu ferito ad una gamba, anche Lorenzo lo ritroviamo zoppo :-(
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Ripartiamo.
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Lungo il bellissimo canyon di Rio Secco
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Arriviamo fino alla confluenza col Rio Canalone. La mia idea è quella di risalirlo finché possiamo...
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...Purtroppo il "finché possiamo" finisce subito: dopo 2 metri si arriva ad un salto che non riusciamo a risalire :-(
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Il colore dell'acqua nel canyon di Rio Secco è qualcosa di meraviglioso!
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Le fantastiche concrezioni lungo il canyon di Rio Secco.
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Michela ed un dolorante Lorenzo.
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Marco e Michela sotto una cascata laterale.
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Mi spiace che le foto non siano venute un granché, il posto era fantastico!
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Ogni tanto il canyon sembra finire... Ma poi riprende con fantastici laghetti.
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Lorenzo sopporta il dolore e va avanti.
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L'ultima calata.
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L'ultimo laghetto di questo bellissimo canyon.
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Dai Lorenzo, guarisci presto!!!
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