Il Canyon Mascun... e non solo
Arriviamo a Rodellar in tarda serata e bivacchiamo sferzati da un vento gelido. Il giorno dopo comincia la nostra esplorazione di quello che è considerato il paradiso del torrentismo e dell'arrampicata, tutti i canyon sono percorsi da torrentisti provenienti da tutta Europa e su ogni parete moltitudini di scintillanti anellini metallici trattengono schiere di arrampicatori dal brusco richiamo del suolo spatasciante, mentre in alto volteggiano stormi di avvoltoi.
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La valle del Canyon Mascun, alle spalle di Rodellar, è un posto di una bellezza incredibile che ad ogni passo svela nuove meraviglie.
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Troviamo subito un canyon in cui infilarci, è cortissimo ma come inizio ci va bene: uno mica può scendere nella valle utilizzando il sentiero, no?
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Il fiume Mascun scorre placido a fondovalle e tra un guado e l'altro incontriamo decine di torrentisti e arrampicatori.
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Nonostante tutto è primavera: con il bel sole di oggi in questa valle fiorita crediamo di esserci lasciati alle spalle la pioggia della primavera italiana e la gelida notte appena passata... Illusi!
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Dovunque si guardi c'è gente intenta a fare qualcosa di divertente. Non possiamo resistere e ci apprestiamo anche noi a fare una bella via ferrata.
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La via ferrata Espolon de la Virgen si arrampica su per oltre cento metri fino ad un santuario da cui si domina il canyon: è molto corta, ma il percorso è studiato per regalare brividi salendo su rocce che si sporgono a picco sulla valle...
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...questa foresta di rocce è un vero spettacolo della natura, e da quassù il vento trasporta lo sguardo tra i picchi e gli archi dove volteggiano gli avvoltoi.
Ma che ci fanno qui tutti questi avvoltoi? Possibile ci siano tanti arrampicatori che cadono da nutrirli tutti? Scoprivatelo su [i]Rieduchescional Channel[/i]!
Comunque di arrampicatori ce ne sono davvero tanti: cliccate sulla foto per ingrandirla e vederne un po' abbarbicati sugli archi di pietra. -
E' alto un bel pò e la strizza scorre potente in me!
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La famosissima cittadella, imponenti edifici di pietra segnano, come mura e torri, l'ingresso della parte di canyon inforrato del Mascun: quella in cui ci tufferemo domattina.
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Ed ecco qui, oggi all'attacco del Mascun: uno dei canyon più belli della regione. Il faticoso e lunghissimo avvicinamento ci regala scorci incantevoli.
Abbiamo una macchina sola, quindi niente navette: in queste vacanze ci dovremo fare l'abitudine ad avvicinamenti lunghi e faticosi. -
Purtroppo oggi manca il sole e i colori, che sono uno degli aspetti più belli di queste montagne, si spengono... :-(
Nei secoli passati ci deve essere stata una pastorizia mostruosa qui, sta di fatto che in tutta la regione non ci sono praticamente più boschi: solo cespugli e macchia!
Quelle querce laggiù sono un eccezione più unica che rara... -
...E quindi ne fotografiamo una con tutte le sue foglioline primaverili che si affacciano.
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Questo invitantissimo e paffutissimo tappeto d'erba che fa venire voglia di tuffarcisi sopra è in realtà una trappola mortale, un letale manto spinoso.
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Eccoci alla prima calata del rio Mascun, ed ha appena ricominciato a piovere, uffa!
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Guardate il verde di questo laghetto: che peccato che il sole oggi sia nascosto, chissà che meraviglia di colori avrebbe svelato!
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Il canyon del Mascun è di una bellezza incredibile, e forse perchè piove ma non ci troviamo nemmeno la tanto temuta fila di altri torrentisti!
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Tuffo, calata, scivolo, tuffo, calata, scivolo, il torrentismo in fondo è tutto qui...
Macaco si esibisce in un saltone davvero emozionante. -
Zorro fa la doccia in grotta... Eh, se ci fosse il sole.
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L'ho già detto che il posto è bellissimo? Mi sa di si...
L'ho già detto che se ci fosse il sole tutto risplenderebbe in maniera incredibile di rossi, blu e verdi? Mi sa che ho detto anche questo...
Vabbè, allora ho detto tutto... Guardatevi la foto! -
Da tratti molto aperti si passa a tratti molto inforrati...
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...Il Canyon del Mascun è molto lungo e continua offrendo una grande varietà di ambienti diversi, compreso un tratto in grotta completamente al buio.
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L'acqua non manca.
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L'ambiente circostante è qualcosa di spettacolare, in special modo il tratto che passa ai piedi della Cittadella...
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Ci sentiamo piccoli e insignificanti al cospetto di cotanta bellezza, l'unico rammarico è la mancanza del sole... Che, l'ho già detto?
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Da quei picchi lassù i maestosi avvoltoi si lanciano volteggiando.
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Altro giorno altro canyon, ma non siamo andati lontani: qui siamo nel canyon del Rio Otin, affluente del Mascun.
C'è una cosa che nella nostra ignoranza ci sfugge: perchè mai sarebbe vietato percorrere questo canyon per preservare la fauna ittica quando il torrente è completamente riarso? Non c'è nemmeno una pozzanghera! -
Le calate sono impressionanti, più o meno come gli armi...
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Tipico esempio di armo marmorizzato, perfettamente integrato nell'ambiente circostante.
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Gli scenari del rio Otin sono molto diversi da quelli del Mascun, nonostante alla fine ci si vada a tuffare.
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Il rio Otin è di un bellezza indicibile, a tratti sembra di stare nello Utah, altre volte nelle Dolomiti!
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Continua la nostra discesa nel canyon...
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Ecco laggiù il Mascun! Visto? Oggi che c'è il sole è tutta un'altra cosa...
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Ho finito gli aggettivi per descrivere la bellezza e l'emozione che questo canyon regala.
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Si attrezza una calata aaaltiiiiissimaaaaaa
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Signore e signori il rio Otin
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La Cuca de Bellosta nella Cittadella, giusto per far vedere quanto è cazzuto questo posto!
E domani via, con una nuova avventura fra [url=/Spagna-Canyoning/Huesca-vie-ferrate/]castelli e vie ferrate![/url]
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