Vulci visto da sotto
Tanti anni fa, ad Aprile 2009, andando verso le Alpi Apuane, ci eravamo fermati a Vulci e avevamo percorso il meraviglioso canyon del Fiume Fiora: l'acqua era freddissima e la sfida era di farlo senza bagnarsi, fu un'avventura bellissima. Da allora mi era rimasta la voglia di tornarci d'estate e farlo tutto in un altro modo: sguazzando e giocando col fiume. Ecco la storia di come mi sono questa voglia... e devo dire che ne valeva proprio la pena.
In questa giornata fantastica mi accompagnano Alessio, Cristina e, come sempre, Conillo, che ogni tanto vuole dire la sua anche nel racconto che segue.
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Il Castello di Vulci è antichissimo, è stato edificato nel XII secolo e così è rimasto!
E' molto piccolo, ma è circondato da un fossato pieno d'acqua, il che è molto particolare visto che... -
...Visto che il castello sorge sul bordo di un alto precipizio a picco sulla valle del Fiume Fiora!
Il Castello di Vulci controlla e difende il famoso Ponte del Diavolo, costruito in epoca Romana e poi rattoppato più volte attraverso i millenni. Questo ponte fu attraversato anche dalla celeberrima Armata Brancaleone nella sua rotta verso Aurocastro nelle Puglie (ho in mio possesso un DVD originale che testimonia questo antico evento!). -
Il Castello di Vulci dal Ponte del Diavolo.
Oggi anche Alessio fa le foto, quindi troverete anche foto in cui ci sono io, che bello! -
Per entrare nel castello bisogna varcare una porta sorvegliata da ferocissimi rapaci!
Conillo: Meno male che c'ero io a proteggerli dal terrificante pericolo alato! -
Dentro il Castello di Vulci si trova un piccolo museo, organizzato benissimo!
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I reperti vengono mostrati nel loro contesto: le urne cinerarie in una ricostruzione delle tombe che le ospitavano.
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Finita la visita passiamo al nostro vero obbiettivo: percorrere il canyon del Fiume Fiora!
Volevamo accedere al Fiora dal famoso Laghetto Pellicone, ma non si può: l'area è chiusa per un concerto campestre di Daniele Silvestri.
Allora proviamo a scendere dal Ponte del Diavolo, ma risulta troppo da scapicollo: abbiamo solo delle scarpe da ginnastica per sguazzare, sono parecchio lisce e scivolano sulle rocce che dovremmo scalare. :-)
Conillo: Secondo me si poteva fare! -
Risaliamo fino fino al ponte moderno e...
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...ed eccoci qua!
Alessio e Cristina non avevano mai fatto un bagno nel fiume ed all'inizio sono molto titubanti... Poi, piano piano, scoprono quanto è divertente. (in questa foto Alessio è ancora titubante, Cristina no :-) -
Passiamo sotto il Ponte del Diavolo.
Dietro ad Alessio, vicino al pilone del ponte, la discesa di roccia che avremmo dovuto scalare per scendere da qui.
Conillo: Lo vedi che si poteva fare? Che ci vuole? -
Ed entriamo nel misterioso mondo del canyon del Fiume Fiora a Vulci.
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Conillo: Mentre Matteo nuota spensierato a me tocca portate lo zaino, come al solito, uffa!
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Conillo: Oh, che bella foto!
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Ci avviciniamo ad uno dei posti più affascinanti di tutto il canyon!
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L'acqua piove giù in mille goccioline da bellissime concrezioni ricoperte di muschi, una cosa meravigliosa!
Avete presente i film tipo Paradise e Laguna Blu?... -
Ci arrampichiamo fin sotto il grande colatoio fra mille spruzzi d'acqua.
...Ecco, ma vuoi mettere Alessio con Milla Jovovich in Laguna Blu? -
Che posto meraviglioso!
Cosa? Milla Jovovich è meglio di Alessio?
Vabbè, allora sotto il velo d'acqua ci mettiamo anche Cristina. -
Procediamo su arditi passaggi!
Conillo: Eh si, eh! -
Il canyon di Vulci è meraviglioso: concrezioni calcaree sbalzano dalle pareti di tufo, pareti che il Fiume Fiora ha scavato fino a posarsi sullo scuro basalto del fondo.
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L'acqua è molto pulita ed è calda in maniera meravigliosa!
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Il canyon si allarga, stiamo arrivando al...
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...Stiamo arrivando al Laghetto di Pellicone: su queste rive, nel 1400 (quasi 1500), benigni e Troisi incontrarono Leonardo da Vinci. Da questo storico incontro sembrerebbe sia scaturito il primo progetto di locomotiva a vapore della storia!
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Dalla cascata...
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...Si raggiunge la spiaggia dall'altro lato del laghetto.
L'ambiente è bellissimo, circondato da questi pilastri basaltici dalle forme geometriche.
Inoltre, grazie a Daniele Silvestri, l'accesso normale è chiuso e abbiamo il laghetto tutto per noi! -
C'è vento e Conillo lo sfrutta per librare in aria le sue orecchie.
Conillo: Eh si, eh! Per sentire più lontano! -
Cristina flirta con Conillo, per fortuna Alessio non è geloso, quindi la cosa non finisce in un duello a singolar tenzone!
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Per tornare si passa quassù.
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E poi si riscende lungo queste catene.
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Lungo la via del ritorno.
Conillo: Ci sono anche io, eh! -
Conillo: Controllo che la strada sia sicura!
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Ritorno verso Vulci, lungo il Fiume Fiora
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Panoramica di una curva del canyon.
Clicca "Zummolo" per ingrandirla -
Vulci visto da sotto, da cui il titolo di questa avventura :-)
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Non siamo lontani dal meraviglioso Eremo di Poggio Conte, dove sono stato qualche settimana fa, quindi decido di portarci anche Cristina ed Alessio. Per arrivarci ci impelagheremo in uno sterrato allucinante e alla fine ci metteremo più di un'ora... Ooops!
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Eremo di Poggio Conte
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Una splendida decorazione sacra. Raffigura dei... Chiaramente si tratta di... Ehm... Facciamo finta di chiamarlo motivo floreale?
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