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Risalita dei Canyon di Grotti: Fabio abbarbicato ai muschi. Guardate che trasparenza meravigliosa che ha l'acqua!
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Si continua la salita in un paesaggio ameno che più ameno non si può :-)
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Io e Francesca (il fatto che lei indossi la giacca a vento fa intuire come si stanno mettendo le cose...)
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Fabio e Francesca nella bella grotticella
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Riparati sotto uno sbalzo roccioso guardiamo sconsolati la forra invasa da una pioggia torrenziale :-( Appena spiove un attimo (si, davvero solo un attimo) ne approfittiamo per fuggire.
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Raggiungiamo Luigi al paesino di Petrella Salto, detto anche Petrella Di Carlo, dove il nostro salvatore ci accoglie con tutta la famiglia.
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A cena tutti insieme: Francesca spiega come si fa a costruire un igloo...
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...Luigi ascolta con la massima attenzione ed io sono sicurissimo che lo farà!
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Nel frattempo, nell'altra stanza, io e Corrado facciamo da Vestali.
Vabbè, le Vestali accudivano il fuoco, mentre noi accudiamo principalmente le bruschette, ma in fondo sono solo dettagli ...e poi anche le antiche sacerdotesse, sicuramente, qualche bruschetta se la facevano. -
Nella cucina di Luigi abita una tribù di topastri con cui Conillo fa subito amicizia.
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La mattina seguente raggiungiamo il canyon di Riancoli, dove ci troviamo con Carol. Il sole è tornato e fa risplendere un boschetto verdissimo.
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Nella progressione siamo inseguiti da un'orda di gitanti di avventure nel mondo!
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Procediamo in un canyon che dalla pioggia di ieri ha ricevuto tanta acqua, anche se è tutto un po' torbido, sempre a causa della pioggia.
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Se la lente della macchinetta fosse stata asciutta sarebbe stata una foto bellissima: quanto ci sono rimasto male quando ho visto che era venuta così!
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Prima di tuffarsi, Francesca, è solita concedersi lunghi momenti di meditazione! ;-)
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Lo scivolo di Riancoli
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Ma che foto fichissima!
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L'ultimo scivolo, alla fine della forra.
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Un'orchidea gigante lungo il sentiero, sempre con queste cavolo di lenti bagnate che sfocano tutte le foto.
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Tornati alla macchina, Conillo prepara un ottimo spuntino a base di scamorza di bufala.
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Brindisi all'uscita dal canyon.
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Con Francesca decidiamo di non fare l'autostrada.
Passando lungo l'Aniene mi ricordo di un posto in cui tanti anni fa girammo delle scende de La Leggenda di Aran e decido di portarci Francesca. -
Fra le pareti lungo l'Aniene
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Lungo i cunicoli dell'acquedotto romano del'Anius Novo
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Un saluto eremitico!
Alla prossima volta...
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