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Andando verso la foresta kokerboom passiamo da una diga
Il laghetto della diga
Lungo la strada una scuola elementare
Il paesaggio si fa desolato
Arriviamo nei pressi del parco-museo. Il conduttore ha la passione di fare delle sculture con materiali riciclati. qui due strani ciclisti.
Gli alberi di questo parco-museo sono Aloe dichotomae, il nome in laingua locale è "alberi faretra", perchè gli indigeni ne usavano i rami svuotandoli per farne faretre delle loro frecce.
Un bell'esemplare che avrà molte decine di anni.
La cosiddetta foresta
Il luogo si chama anche "Giants playground", ovvero Terreno da gioco dei giganti, perché le formazioni rocciose a grandi massi sovrapposti sembrano dei giochi di costruzioni formato gigante.
Un cuscino poco accogliente....
Le belle foglie arancione e i frutti dell'aloe.
Ancora una grande aloe solitaria.
Le "costruzioni" dei giganti
Altre strane creazioni del gestore del museo.
Un pittoresco cestino per i rifiuti