Si parte! Il cane a sinistra non è nostro, ma ci accompagnerà tutto il giorno. Non è un randagio: è ben pasciuto e non cerca di farsi adottare, semplicemente è un cane amate del trekking!
In salita verso la cresta.
In salita verso la cresta.
Non è che il nome "Bucaneve" lo hanno avuto a cavolo: bucano davvero la neve fiorendo ad inizio di febbraio!
Mi chiedo quale sia l'insetto coraggioso che si aggira ad impollinarli in questa stagione...
Ci fermiamo a mangiare qualcosa.
Gufina in versione pugilistica non sembra molto marziale, però...
...però alla fine un destro va a segno!
Si riparte!
Saliamo verso l'Abisso Consolini, che credo sia la grotta più profonda del Lazio e da cui ci terremo alla larga.
Incontriamo questo meraviglioso tasso secolare.
Il tasso cresce lentissimissimamente!
Quando poi diventa vecchio crea questo meraviglioso tronco a fasci, qui ammirato da Barbara.
Luigi in versione leopardo della savana.
I boschi sulla cresta dei Lepini ospitano meravigliose faggete con alberi molto vecchi.
Gufina tenta di difendere il suo guanto colorato.
Faggi
Incontriamo la neve
In cammino nella foresta innevata
In cammino nella foresta innevata
Una foto che amo molto. Fra l'altro oggi sto sperimentando la mia macchina fotografica nuova: la Sony R1!
Verso la vetta del Semprevisa!
Brrrrrr!
In vetta: facciamo un autoscatto rapido e scappiamo che fa un freddo cane!
Vieni via Luigi!
Il cane è a suo agio col freddo cane e scorrazza avanti e indietro.
Dalla vetta ci buttiamo giù di corsa, all'impazzata!
Gufina un po' troppo all'impazzata!
Ma qui Giampaolo aveva un teschio nello zaino? Boh, non ricordo questa cosa.
Ci vediamo alla prossima avventura!