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February, 2007

La salita è tutto uno slalom acrobatico per non cadere in acqua (che è fredda parecchio), slalom di cui noi accresciamo continuamente le difficoltà con passaggi assolutamente inutili...
...Tipo questo allucinante, su cui si cimenta Gatto.
Vabbè, ma Gatto è Gatto...
...ecco.
Ci sono muschi giganteschi.
Ma anche senza bisogno di seguire Gatto il percorso è molto divertente.
Fra amene cascatelle.
Il torrente corre spesso semi-sotterraneo in grotte formate da giganteschi massi caduti in epoche lontane, fra strane forme di erosione e concrezioni create dall'acqua...
...in cui, ovviamente, ci intrufoliamo a curiosare.
Arrivare lassù non è affatto facile...
In quanto, per la gioia di Milento (che detesta le scalate), bisogna risalire questo pozzo.
Ingresso della tana della volpe.
Il sole riesce finalmente a penetrare nella valle regalandoci dei colori fantastici.
Ovviamente poco più a destra si passava benissimo...
...ma fare [i]Torrentismo[/i] significa seguire il corso del torrente, no?
Il Gatto ufficiale e quello acquisito (Loaker) si preparano a fare qualche gattata... non so se avete notato su cosa sta appollaiato Gatto....
...Vabbè, ve lo faccio vedere più da vicino... Da qui poi farà il salto con l'asta sull'altra sponda (non sono riuscito a fotografarlo)
Gattata compiuta!
Altre grotticelle da esplorare...
Loaker passa a Gatto l'asta per il salto, ma stavolta perfino lui deciderà di desistere...
Ci si arrampica per di qua...
...è il passaggio più difficile della gita perchè alla fine mancano gli appigli (io mi farò dare una mano).
Ecco anche Franco, i Gatti sono pronti ad aiutare...
...Ma per il poco arrampichereccio Mileto serve un aiuto più consistente...
Scalata compiuta con successo! Magari a discapito di un po' di eleganza...
La cascata più bella del torrente.
Il canyon si apre e ci fermiamo a pranzo: ho fame e mi scordo di fare foto.
Comincia il cammino nel bosco verso l'altra forra che percorreremo in discesa.
La valle di Grotti è molto bella.
Gnam gnam.
Si scende verso il nuovo canyon
Ed iniziano le calate...
calate...
calate...
Cavalletto artigianale in legno massello.
calate...
calate...
Aggirare il laghetto risalendo la parete e calandosi da un albero? Mai!
Si costruisce un comodo ponte con gli alberi morti (quello grosso lo ha rimediato Gatto in cima al monte).
Gatto.
Il passaggio è pericoloso e decidiamo di mettere la corda, anche Gatto, per maggior sicurezza, usa l'otto.
La corda in questione, ovviamente, non è una corda qualunque, ma è la mitica corda gialla lunga 1,8 metri (era più lunga ma ha perso qualche pezzo) trovata per terra da me e Zorro fra le rocce di Campo Soriano!
Ed eccoci sull'orlo della cascata più bella.
Loaker scende con la corda sulle spalle per non bagnarla nel laghetto sottostante...
...laghetto che va acrobaticamente saltato per continuare la discesa qui.
Eccoci all'attacco dell'ultima calata.
Si vede lontano il paese di... come diavolo si chiamava?
Ah, no, non era l'ultima calata.
Il canyon è quasi finito, ma questo non impedisce ai Gatti di esibirsi nel salto più allucinante: Loaker
...e Gatto Matto.
Gita conclusa.
Gli Zorri presenti.

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