Canyon Avello, con tanta acqua!
Eccoci di ritorno al mitico Canyon dell'Avello sulla Maiella, una delle forre più belle d'Italia! Ma quest'anno, finalmente, ha piovuto sul serio e troveremo ad accoglierci una forra rombante di acqua.
Alla congiunzione con il Vallone di Selva Romana l'acqua è davvero tanta, sarà il caso di desistere?
Oooops, una delle due corde è affondata, non sarà meglio desistere? Ma no, questo è Zorring!
Con noi c'è anche una new entry, Eleonora: prima di gettarla dentro l'Avello, la facciamo calare per prova dal viadotto di Corso Francia qui a Roma...
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Con noi verrà Eleonora, che è al suo primo canyon, quindi facciamo una breve lezione di calate in corda doppia dal viadotto di Corso Francia: prima la teoria. Poi... (vedi prossime foto)
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Poi la pratica.
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Ceniamo, partiamo e ci accampiamo ai giardinetti come da tradizione... Tutti dormono felici ignari della mostruosa apparizione che li attende...
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Eccolo qui, uno strano ed inquietante essere con delle fronde al posto delle braccia si staglia minaccioso sulla valle del Canyon dell'Avello
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Superato lo shock, facciamo colazione.
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Dopo aver visto la Forra dell'Avello, Eleonora è molto meno a suo agio: sarà stata una buona idea contattare 'sto branco di matti?
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Si parte.
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Ed eccoli gli Zorri, bizzarri ed in mutande, con la muta sulle spalle, verso l'attacco del canyon.
Vorrei ricordare David in Mutande, qui quasi non si vede, ma scrivo queste parole per facilitargli una scalata verso la notorietà... Lui sa. -
Ed eccoci alla prima calata!
L'espressione della giovin' fanciulla è emblematica... -
Che bello!
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Scivolo e cascata? sir Zorro Miao sperimenta un nuovo stile: si sfila la corda quanto basta per coprire lo scivolo e poi via...
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...Nemmeno lui si aspettava un risultato così elevato: qui siamo ai livelli dell'uscita N.7 di Goldrake, quella da sotto la cascata!
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Ed ora l'atterraggio!
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Tutta la scena viene osservata da Martino, che spunta dal bosco con Piero (il figlio) per salutarci.
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Rossella sembra abbia brillantemente superato la mutofobia.
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Piano piano il Canyon dell'Avello comincia ad inforrarsi...
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Man mano che le pareti si fanno più alte arriva meno luce e le rocce sono sempre più bianche.
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C'è davvero una montagna d'acqua... non ne avevamo mai beccata così tanta, come sarà nella parte strettissima?
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Il punto di massima strettoia, quello in cui si passa solo di fianco, è totalmente sott'acqua e pensiamo bene di aggirarlo muovendoci in opposizione sulle pareti. Qui Eleonora la dovremo aiutare parecchio.
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Mi affaccio a vedere com'è più avanti...
Anche se tanto, comunque sia, tocca farlo :-) -
Fare il Canyon dell'Avello con così tanta acqua è una figata pazzesca!
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David con il suo pessimo caschetto arancione, qui però riflette la luce e ci sta bene.
Oddio, magari la poteva riflettere pure senza caschetto, direte voi.... :-) -
Quando arriva la luce arriva anche il muschio.
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Canyon dell'Avello, guardando in alto.
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Giochi di verde
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Ci si azzoppa Zorro: mi chiedevo come mai gli altri fossero indietro quand'ecco comparire Maurilio stampellato da Miao e dal Macaco.
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Ci fermiamo per mangiare qualcosa: minestrina di biscotti e cioccolata offerta dall'efficacissima sacca stagna di Miao.
Zorro tiene il piede nell'acqua fresca... meglio. -
Si riparte.
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Rossella ha scoperto la muta e le è piaciuta.
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Canyon dell'Avello. In alto, il cielo.
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Una delle ultime calate è illuminata da una lama di luce.
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Ce l'abbiamo fatta, non solo noi ma anche lo zoppo.
Avete notato che se scrivete zorro sul cellulare lui lo cambia in zoppo, ci sarà un nesso? :-) -
Ahhhhhhhhh! Mamma mia!
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Al ristorantino si curano i feriti.
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