David

Discipline: Specializzato nelle lunghe distanze con grandi carichi. La storia inizia qualche anno fa, quando Ghiro, un server di una intranet chiuso in uno sgabuzzino insieme alle scope, venne collegato ad Internet. Ghiro rimase molto impressionato dalla grande rete e cominciò a navigare da un angolo all'altro del web alla ricerca di sempre nuovi input... Ma questo non rese Ghiro un server felice, tutt'altro! Ghiro scoprì che esistevano foreste e montagne, mari, fiumi e laghi, deserti e pareti rocciose e, soprattutto, scopri che quello che credeva essere il mondo esterno era in realtà solo uno sgabuzzino delle scope dove era stato messo, acceso e dimenticato... Ma Ghiro non si diede per vinto e si mise a studiare una soluzione che gli permettesse di esplorare il mondo esterno! I primi (ed ingenui) tentativi non andarono a buon fine (ad esempio quando provò a far passare il mouse sotto la porta), così Ghiro comprese che doveva realizzare una periferica ex-novo e fatta a quello scopo. Nacque così il D.A.V.I.D. (Digital Audio Video Interacting Device). Ghiro comprese ben presto che aveva bisogno di aiuto per sviluppare le capacità motorie della sua periferica e si rivolse alla Isidori Corporation, una ditta giapponese specializzata in robotica. I tecnici della Isidori furono molto ben impressionati dal know-how raggiunto da Ghiro e si unirono alla ricerca che ben presto portò all'uscita del D.A.V.I.D. Isidori beta. Il prototipo è davvero interessante, anche se per uscire sul mercato necessita ancora di alcune migliorie. “Il D.A.V.I.D. Isidori – ha dichiarato Natashi Kasamoto, CEO della Isidori Co. – ha brillantemente superato i test psico-motori, tuttavia presenta ancora alcuni problemi. Ghiro ha insistito per inserire nel firmware del D.A.V.I.D. l'intera Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, oltre al Manuale delle Giovani Marmotte, e questo ha reso il prodotto eccessivamente didascalico: chiunque, dopo una breve conversazione con il D.A.V.I.D. si renderebbe facilmente conto che non è umano... E questo è un dato di fatto, nonostante Ghiro si ostini a definirlo pittoresco.” “Un altro problema – continua Kasamoto – è costituito da tutte le componenti che non siamo ancora riusciti a miniaturizzare e inserire nell'involucro e che, al momento, il D.A.V.I.D. si porta dietro dentro qualche tasca, marsupio o borsa... Una soluzione provvisoria e decisamente poco elegante: non possiamo piazzare sul mercato un prodotto che gira con due cavalletti sulla schiena, una borsa piena di batterie e un hard-disk nel marsupio!” Fra gli entusiasmi di Ghiro e le frenate della Isidori la nostra redazione ha deciso di testare il D.A.V.I.D. personalmente su varie montagne. I risultati sono stati ottimi sotto tutti i profili, salvo qualche problema tecnico ancora da risolvere: ottenere lo stand-by notturno del D.A.V.I.D. è molto laborioso e non sempre tutto l'hardware si ferma: talvolta il sistema di ventilazione continua a produrre un fastidioso rumore per tutta la notte... Un'ultima nota curiosa: Ghiro ha ironicamente settato sul D.A.V.I.D. la convinzione che sia stato D.A.V.I.D. a creare Ghiro e non viceversa, ma si sa: chi lavora nell'informatica è sempre un po' pazzerello...

Avventure di David

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Tecnozorro. Abbiamo scelto questa foto in quanto lo ritrae nel suo abbigliamento preferito. Non si vede la faccia, direte voi, ma in questo caso non è grave, in quanto nel 97% delle foto che lo raffigurano appare perfettamente in posa!

Foto di/Photos of: David