Valserviera, la discesa integrale!!
Scendiamo il canyon della Valserviera, sulla Maiella, il canyon più impegnativo d'Italia con circa 60 calate in corda doppia, ma oltre a ciò partiamo dalla cresta principale a 2600 per farlo tutto, invece che dall'ingresso classico! Ma siccome siamo troppo Zorri, aggiungiamo anche altri dettagli raffinati: Tecnozzorro lo fa in ciavatte (compreso l'attraversamento dei nevai), Zorro Macaco lo fa senza imbrago (gliene farò io uno di corda) e Zorrado lo fa in stampelle (gli fa male un ginocchio).
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La sera arriviamo dalle parti del Blockhaus con il buio e ci accampiamo presso una madonnina che questa volta sarà l'unica presenza femminile nel gruppo.
Ci cucuniamo una bella polenta. -
Il campo base al mattino.
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Il prode Zorrado si staglia sui monti.
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La madonnina assiste al nostro dissacrante accampamento. E'un po' attonita e si mette una mano sul petto.
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Mentre alcuni vanno a fare la navetta con le macchine (ci vogliono 3 ore) noi rimaniamo qui ad attenderli.
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Visto che le calate da fare sono solo una sessantina Zorro macaco ha pensato bene di lasciare l'imbrago a casa.
Ci penserà Matteo a risolvere il problema, costruendogliene uno di corda con il famigerato [i]Nodo Margherita[/i]. -
Si parte
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Quando ci si avventura in montagna bisogna sempre tenere d'occhio la piantina!
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Sualla cresta della Maiella
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Piantine coraggiose colonizzano la cresta gelida.
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Qui su c'è ancora parecchia neve.
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Matteo: "David, come va in ciavatte sulla neve?"
David: "Benissimo, sono comodissime!"
Boh... voi che dite? -
Eccola, la Valserviera, il più impegnativo canyon del Centro Italia!
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Macaco contempla la Valle.
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Accanto a noi rovina giù il minaccioso ingresso del Vallone di Selva Romana
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Percorrere tutto il fondo della valle sarà impossibile a causa della troppa neve e ne dovremo aggirare un pezzo allungando il percorso. Ma a sera siamo comunque all'ingresso della parte inforrata vera e propria.
Stasera pasta e fagioli! -
Ecco qui il fantastico rifugetto dove dormianmo.
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I nostri eroi pronti... ad iniziare davvero!
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All'inizio le pareti non sono altissime.
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Poi la valle si inforra di colpo.
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In discesa nella Valserviera.
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In discesa nella Valserviera.
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In discesa nella Valserviera. Franco.
Sarebbe una foto bellissima se Zorro Topolotto con quel casco non sembrasse uno dell'AIC! -
In discesa nella Valserviera. Andrea.
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In discesa nella Valserviera. Andrea.
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In discesa nella Valserviera: panorama della forra ormai altissima.
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Roccia, piantine riflessi del sole.
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In discesa nella Valserviera.
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All'ibrunire raggiungiamo l'accampamento.
La guida [i]Gole e Canyons[/i] dell'AIC recita così: [i]sulla sinistra orografica si trova un versante boscoso che fa intravedere illusorie possibilità di uscita[/i]. Esplorando la zona scopriamo che non è vero: si può uscire.
Perdonatemi, ma qualche frecciatina all'AIC mi piace mettercela sempre :-) -
Stasera risotto con funghi porcini e zafferano.
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All'alba, si riparte! ...Con calma...
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In discesa nella Valserviera.
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Alle 11:30 sparisce l'acqua corrente. Peccato.
Speravamo di beccarla tutta con scorrimento, come la prima volta, nel 2003. Ma quella volta di acqua nel tratto alto ce n'era 5 volte tanta, ed in alcuni punti faceva davvero paura! -
In discesa nella Valserviera.
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Panorama nella Valserviera: clicca su [i]dimensione piena[/i] per vederlo bene.
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In discesa nella Valserviera.
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In discesa nella Valserviera.
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In discesa nella Valserviera.
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Sculture di pietra.
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Il famoso [i]buco[/i] della Valserviera.
Anche se con l'acqua era stato tutta un'alra cosa: dopo un'attimo ti trovavi a scendere sotto l'arco creato dalla cascata! -
Eccolo qui in una foto panoramica (tre foto unite) il buco simbolo della valserviera.
Si con la cascata era un'altra cosa, ma almeno questa volta lo possiamo vedere: nel 2003 passammo da queste parti intorno all'una di notte... ed era un po' buio. -
Ancora tre foto unite per questo stretto passaggio con pietrone sospeso: clicca su [i]dimensione piena[/i] per vederlo bene.
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In discesa nella Valserviera.... Ma non finisce più?
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In discesa nella Valserviera.... Pare di no!
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In discesa nella Valserviera... E dai, basta adesso!
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Ed eccoci alla fine, a festeggiare l'uscita con una foto di gruppo!
Facciamo appena in tempo a dire: [i]"Dai, togliamoci le mute!"[/i] che inizia a piovere...
Vi prego di notare nei tre loschi figuri al centro, da sinistra verso destra: l'imbrago di corda di Zorro Macaco, le ciavatte spaziali di Tecnozorro ed i bastoni di nocciolo di Zorrado che lo hanno accompagnato in 57 calate. -
Stipiamo tutto nelle macchine...
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...e via verso un bel ristorantino!
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