No English version available for this Adventure yet, sorry. Photos are here, anyway :-)
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Una splendida giornata di sole, che bello!
Iniziamo la salita per valicare il monte che separa Prato di Campoli dal Fosso di Petrella. -
I faggi sono accesi in luci d'oro e riflessi di fuoco.
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Traversare il bosco lascia a bocca aperta...
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Iniziamo la discesa sull'altro versante, nella Valle di Petrella.
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Foglie d'oro.
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Prima di addentrarci nella vale ci mangiamo i nostri panini... Come al solito solo David si ricorda di scattare anche mentre addenta il pranzo... Ma le foto sue ora non le ho e quindi vi perderete questo spettacolo (peraltro non molto interessante...)
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Rocce, muschi e faggi, che spettacolo!
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La prima calata, me la ricordavo, è carinissima!
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La valle si stringe, ma mai abbastanza da impedire l'ingresso del sole... Alberi e rocce giocano con forme e colori
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Calata di corda.
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Però quando si può ci fermiamo con il naso in su a guardare i colori delle foglie in trasparenza, arancio come il fuoco, che contrastano con le rocce ricoperte di muschi.
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Ci sono un sacco di disarrampicatine divertenti.
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Tecnozzorro equilibrista.
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Concetto zorrico di [i]paranco[/i]: "David, tu tira forte il capo della corda, ok?"
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La calata di 40 metri, la più alta della valle, porta in un bosco di alberi stregati e dalle forme contorte che sicuramente di notte camminano...
Purtroppo non vogliono essere fotografati e tutti gli scatti vengono mossi o sfocati. -
Sull'orlo della calata che Gatto nel 2007 aveva fatto appeso al tubo.
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Una delle ultime calate... Poi fa buio.
Io mi avventuro avanti e, con l'ultimissima luce, vedo che ce ne mancano ancora almeno 4 di calate che non abbiamo mai fatto... Decidiamo che è un peccato sprecarcele al buio e le rimandiamo ad una prossima esplorazione... -
Aspettiamo gli altri e poi ci arrampicheremo verso le auto.
C'è un gran traffico e optiamo per una cena al paesino di Gavignano.
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