Ci incontriamo con Speleozorro a Titignano, simo un po' in ritardo a causa del traffico del 25 aprile... ma non ce ne importa un granché e ci facciamo un giro per il piccolo borgo.
Facciamo i preparativi per la grotta...
Daniele: "Io ho portato l'ombrello!"
Zorro: "Ma no, oggi è speleologia, non canyoning!"
Daniele: "Ah, allora lo lascio qui..."
Si parte! Speleozorro ci guida all'imbocco dei Pozzi della Piana.
Franco mi scatta una foto mente scendo. Eccolo qui uno degli ingressi delle Grotte della Piana... A me fa sempre un certo effetto che un da un insulso buchetto come questo si acceda ad un inimmaginabile mondo sotterraneo.
Fra le prime concrezioni fanno capolino anche le radici degli alberi sovrastanti.
La grotta ci fa subito capire di che tipo è: stretto!
...Ma anche molto concrezionato di bianchissime stalattiti.
Fabio: "Di qua!"
Più ci si addentra più le concrezioni diventano belle.
Speleozorro sguiscia in tutti i buchi come un furetto e poi fa capolino per dire: "Avanti, venite!"
Manuela affronta il parto.
Uscita dal lungo budello.
Dopo di lei tocca a me. A metà strada una longe mi si aggancia ad una stalattite lasciandomi completamente incastrato... alla fine con una mano arriverò al moschettone per sganciarlo, ma sarà una dura lotta...
Per le prossime 5 o 6 foto ogni descrizione è superflua...
Grotta dei Pozzi della Piana
Grotta dei Pozzi della Piana
Grotta dei Pozzi della Piana
Grotta dei Pozzi della Piana
Grotta dei Pozzi della Piana
Il percorso è parecchio labirintico e capire dove andare non è facilissimo...
Grotta dei Pozzi della Piana
Un momento di pausa.
Ma la madre di tutte le strettoie si trova vicino all'uscita: saranno si e no 5 metri, ma nessuno ci mette meno di alcuni lunghi minuti!
Ultima salita verso la luce.
Ed eccoci fuori!
Bene, chiudiamo le lampade, togliamoci le longe... Daniele, sei vivo?
Foto di gruppo, immancabile.
Corrado giustamente propone di fare una foto anche...
...Al lato B
Torniamo alle macchine e, dopo un attimo di relax...
...facciamo una via di mezzo fra la merenda e l'aperitivo.
Si, si, un po di fave con pecorino e vino rosso, sotto l'ultimo sole della giornata, ci stanno davvero bene!
E poi non c'è momento migliore per progettare una nuova avventura.
La sera sbraciolata intorno al fuoco.
Ci raggiungono anche due amici di Fabio: Francesco e Michela, con cui capiterà di fare altre avventure.
Loro domani tornano a Fosso campione, noi invece ci avviamo verso Roma.