Sul mare e sulle rocce

Partiamo! Ai 5 Zorri si aggiunge Conillo: l'intrepida bestiola di peluche, dopo una rocambolesca fuga dalle grinfie di una bambino e dopo aver vagato sperduto fra i vicoli di Lucca, chiede asilo politico agli Zorri e si posiziona a sfidare le onde sulla prua del Kayak di Sylvia.
Della serie che Di Caprio sul Titanic a Conillo gli fa... Vabbè, ci siamo capiti.

Il colore del mare è... Bello! In questa foto stiamo pagaiando felici e tranquilli per un primo tratto; ma appena supereremo la punta il maestrale ci prenderà in pieno: sta per iniziare una furibonda lotta contro onde e vento! (di cui ovviamente non ci sono foto: o pagai o fai le foto, e contro le onde ed il vento tocca pagaiare!)

Lottiamo fra le onde (che, come ho detto, non era possibile fermarsi a fotografare). Zorro Borigeno farà anche naufragio sugli scogli, un naufragio spettacolare, non come un Costacrociere qualunque!
Alla fine raggiungiamo questa caletta riparata: finché il vento non cala staremo qui. Anche sostare su questa spiaggia è un'attività avventurosa: sopra c'è un campo da golf ed ogni tanto piovono palline! (Panorama di 3 foto unite, come sempre cliccate sulla foto per vederla a dimensione piena)

La mattina dopo, mentre immortalo il bidè di Zorro Borigeno, il mare ed il vento sono finalmente calmi.

La navigazione riprende lungo le coste sud della Corsica, stiamo arrivando a Bonifacio. Le rocce sono stranissime e ad un certo punto entriamo in questa enorme grotta crollata.(Panorama di 3 foto unite, come sempre cliccate sulla foto per vederla a dimensione piena)

L'ingresso della grotta crollata.

Bonifacio compare sulla cima delle alte e bianche scogliere. Si tratta per lo più di strapiombi alti e inaccessibili, eppure...

...eppure ci sono anche posti dove sedersi a guardare il panorama!

Pagaiando sotto le scogliere di Bonifacio.

Pagaiamo, pagaiamo, pagaiamo per fuggire il prima possibile alle orde di turisti sui barconi che escono a centinaia dal porto di Bonifacio. Alla fine riusciamo nel nostro intento ed approdiamo in questa meravigliosa caletta fra le rocce. Li vedete sulla spiaggetta i nostri kayak e l'immancabile tendalino fatto con lenzuola e pagaie?
Ma come mai la vedete così dall'alto?

Perchè io e Sylvia quando vediamo una splendida montagna di granito non riusciamo a resistere e DOBBIAMO scalarla!

La sera troviamo da accamparci in una spiaggetta insulsa...
Si, vebbè, il panorama è splendido, ma la spiaggetta non è davvero un gran che...

La mattina qualcosa si muove in mare... Sarà un pescecane? No, è un cane-senza-pesce che visita a nuoto le varie spiagge. Si unisce a noi per colazione.

In mattinata entriamo ad esplorare una palude.

Zorri fra le canne.

Seguiamo una costa molto bella e per pranzo approdiamo in questa magnifica spiaggetta.
(altro panorama di 3 foto unite, come sempre cliccate sulla foto per vederla a dimensione piena)

Sylvia nella capanna di Robinson Crusuè.

Seguo sempre con piacere lo stile di Zorro Borigeno.

Anche Sylvia prova il bagno in costume adamitico (o "evitico", nel suo caso?) e decide che le piace molto :-)

Stanotte pernotteremo su questa splendida spiaggetta.

Io, cioè Zorro, sulle rocce.

Questa boa segna l'ingresso di una riserva naturale super-protetta: per il tratto seguente non si potrà nemmeno sbarcare a terra.

Ecco la riserva naturale, è bellissima, con piccole e delicate isolette di sabbia in mezzo a un mare blu costellato di rocce tondeggianti.

Direi che in questa foto Corrado ci teneva a porre l'accento sul mare blu :-)
Peccato la goccia sull'obbiettivo.

Poco dopo, finita la riserva, ci imbattiamo nelle fauci di un terribile mostro di pietra.
Vabbè, questa foto la riduco un po' di dimensioni, dai.

Nel frattempo Zorro Borigeno ha trovato le scogliere di alghe (di Poseidonia) più grandi che io abbia mai visto.

Quando lo Spirito Zorrico fluisce in te e vedi due montagne di alghe con le onde in mezzo... Beh, sai cosa devi fare! Sylvia salta!!

Talora, tuttavia, la rincorsa potrebbe non essere sufficiente...
(no, non è fatto apposta per la foto, è atterrata davvero così!!)

Salto anche io.

Un altra spiaggetta meravigliosa per il pranzo.

Alcuni si riposano all'ombra (Zorrado)...

Altri esplorano i fondali.

Questa sera ci accampiamo in uno dei posti più belli di tutti: un promontorio di granito con piccole calette e alte scogliere da arrampicare.

Io e Sylvia in esplorazione fra le rocce.

Io e Sylvia in esplorazione fra le rocce.

Foto artistica di Sylvia. L'artistico "effetto appannatura" è dovuto ad un'involontaria ditata sull'obbiettivo; però ci sta molto bene!

Foto artistica a Zorro, cioè me.

Zorrado sulla vetta

La nostra zanzariera per la notte, questa volta appesa ad uno sperone di roccia.

Zorrado e Zorra un Minimo al risveglio

Pausa viveri: a 5 giorni dalla partenza abbiamo finito gran parte dei viveri e quasi tutta l'acqua (e pensare che Giovanni mi aveva dato dell'esagerato, quando ha visto le scorte iniziali :-)
Così ci fermiamo a Tizzano dove c'è una gioielleria che vende beni alimentari.

Con i kayak appesantiti dall'acqua che ci serve per finire il viaggio, ma i portafogli molto più leggeri, ripartiamo.
La costa è bella ma molto rocciosa, alla fine sbarcheremo su questa spiaggetta talmente piccola che bisogna tirare a terra un kayak per volta.

Al tramonto si prepara la cena sulla micro-spiaggia. Come vedete il mare ci ha donato anche un tavolino.

La mattina all'alba fotografo la nostra mitica zanzariera Ikea, oggi montata su delle rocce piatte. Sul fondo si intravede anche quella di Sarah e Corrado.
la notte su questa scogliera a picco sul mare con il cielo stellato sopra di noi è stata bellissima. Il vantaggio della zanzariera Ikea rispetto alla tenda è quello di poter godere della volta celeste (ovviamente in kayak una tendina ce l'abbiamo, ma se non piove non la tiro fuori).

Zorro Borigeno fotografa me che fotografo. E' una tradizione.

Oggi a pranzo sbarchiamo nella spiaggia che si vede a sinistra. Ma prima di pranzo c'è come sempre l'arrampicata. Zorrado si unisce a noi, lo scoglio da lontano non sembra alto, ma in realtà sa regalare un sacco di divertimento.
(Panorama di 3 foto unite, clicca per dimensione piena)

In spiaggia rimane Zorra un Minimo a farsi il bagno.

Zorrado e Sylvia.

Uovi!

Sylvia ogni tanto sceglie dei percorsi un po' bizzarri.

Una roccia a buchetti. E' bella, vero?

Sono 7 giorni pieni che pagaiamo, ma purtroppo domani in mattinata saremo a Propriano, dove finisce la nostra avventura. Zorrado celebra l'ultima sera in spiaggia fumando un sigaro rituale.

L'ultima spiaggia.

Partecipanti:
Giovanni - Zorro Borigeno
Zorro cioè io
Sylvia - Zorra Orsetta
Corrado - Zorrado
Sarah - Zorra un Minimo
Conillo (che ha scattato la foto e quindi non compare)

La nostra avventura in kayak è finita, ora seguirà l'avventura sui monti!