No English version available for this Adventure yet, sorry. Photos are here, anyway :-)
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Il sentiero lungo Flora Valley: i primi 4 chilometri sono su una noiosa sterrata della forestale, ma poi la sterrata finisce ed inizia un sentiero splendido fra alte foreste di faggio.
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Tutto il sentiero nella Flora Valley segue questo torrente (il Flora, putacaso) che fa venire una gran voglia di tuffarsi, ma anche se sul sentiero si sta in maniche corte, basta toccare l'acqua per cambiare idea.
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Lasciata la valle si sale verso il [i]Tussok[/i], qui gli alberi sono più contorti e ricoperti di licheni, mentre per terra dominano prati di muschio.
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Il Tussok è questo qui: pratoni di erba immensa molto bagnati. Gli si alternano belle chiazze di foreste.
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Il DOC (Department Of Conservation, il loro ministero dell'ambiente, praticamente) ha dotato questa grotta di banconi di legno e materassi per potercisi fermare la notte.
Non sto scherzando: mentre noi abbiamo ministri dell'ambiente che appena insediati propongono di fare centrali nucleari in barba al referendum, da loro fanno queste cose... Che faccio, resto qui?
(clicca l'immagine per ingrandirla, come al solito) -
In realtà siamo parecchio alti e la sera fa freddo, di dormire nella grotta non mi va troppo... Così mi faccio ancora una mezz'ora di cammino ed arrivo ad una [i]Hut[/i] (rifugetto alpino non gestito), sempre del DOC: questa è una [i]Serviced Hut[/i], in quanto ci sono pure i fornelli, dormire qui costerebbe 9 euri, ma io ho fatto la tessera semestrale che ne costa 54 e ora posso dormire in tutte le hut a gratis :-)
Stasera oltre me ci sono una coppia di ciechi (di quelli che però ci vedono perchè una volta erano cecoslovacchi) e due ragazze kiwi. -
Il mio obbiettivo per domani è la vetta di Mount Arthur, quella che qui, dalla finestra della hut, appare avvolta da una nuvoletta. E' il monte più alto della zona (Arthur Range, per la cronaca). Oggi è stata una giornata splendida, come sarà domani?
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La mattina è tutto nuvoloso, uscendo incontro questo pollo della Nuova Zelanda. Sicuramente si chiamerà Takea, Katea, Tikae... Qui gli animali si chiamano tutti con nomi maori più o meno uguali.
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Mi dirigo verso un inghiottitoio segnato sulla carta.
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Si chiama [i]Sphinx Pothole[/i], Inghiottitoio della Sfinge, ma, come spiega un cartello, la roccia che gli dava il nome c'è franata dentro qualche decennio fa con uno dei tanti terremoti che periodicamente si occupano smontare e rimontare quest'isola.
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L'imboccatura dell'inghiottitoio.
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Mentre esco dal suddetto buco vedo Mont Arthur sempre più immerso fra le nubi, questo è male :-(
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Gli ultimi alberi sono contorti e muschiosi, poi la prateria di alta quota.
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Sono in cima alla [i]Gordon's Pyramid[/i], una cima che una sella collega al Mount Arthur. Scatto questa foto 5 minuti prima che le nubi che scendono inghiottano anche me... Andare più in alto non ha più molto senso.
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Cambio percorso ed inizio la discesa per tornare verso Flora Valley, ecco una visuale verso l'immenso golfo dell'Abel Tasman sea, il mare fra le due isole della Zelandia.
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Visto che finora l'unico animale fotografato era il pollo, mi ci metto anche io, dai! Mentre mangio l'ultimo pezzetto di pane che mi è rimasto.
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Se le Bromelie fossero alberi, questo sarebbe un albero di Bromelie... O magari lo è ed io non lo so.
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Il sentiero nel bosco come sempre è bellissimo, qui sembrano tutti boschetti delle fate.
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