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Il primo giorno è un percorso nella storia; il punto di partenza è nell'alto medioevo, visitando il castello di Vulci e l'altissimo Ponte del Diavolo, dove passò la fiera Armata Brancaleone diretta ad Aurocastro nelle Puglie... Ma questo non è l'unico evento storico di questa zona: poco più a valle, presso un laghetto, nel 1400 (quasi 1500) avvenne un altro fatto destinato a fare storia...
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Siamo arrivati e ci fermiamo proprio sopra la cascata.
Qui nel 1400 (quasi 1500) Benigni e Troisi incontrarono Leonardo da Vinci e gli diedero gli spunti che portarono, poco dopo, il grande scienziato all'invenzione del treno.
Purtroppo le potenzialità del nuovo mezzo di trasporto non vennero comprese all'epoca e per vedere il primo treno in azione dovemmo aspettare fino al 1825.
Molti anni dopo fecero tappa al lago anche Aldo Giovanni e Giacomo nella mitica scena del nuoto sincronizzato. Mancavamo solo noi! -
Ultimo saluto al Castello di Vulci e al Punte del Diavolo, che posto fantastico... Ah se ci volete andare un po' di info sono qui: http://tracks.vagabondo.net/lazio/castello-vulci-fiume-fiora
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La sera incontriamo Fabio e il suo gruppo davanti alla tavola imbandita della Piera... ma l'unico di noi in grado di ricordarsi di fare una foto fra un boccone e l'altro è David, ma David non c'è e quindi non abbiamo foto.
La mattina seguente Fabio, che sta per essere nominato SpeleoZorro, guida il nostro pittoresco gruppo all'ingresso della grotta. -
Questa è la calata più alta di tutto il percorso,53 m; scendendo in questo pozzo scuro viene da pensare a quelli che, come Fabio, hanno esplorato grotte sconosciute: scendere una calata sapendo che è di 53 m senza vedere dove si arriverà è già emozionante, ma scenderla sapendo che... Boh, prima o poi finirà, dev'essere tutta un'altra cosa...
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Per i motivi già spiegati non abbiamo nessuna foto né della cena né della notte, quindi eccoci direttamente al giorno seguente...
Il nostro obiettivo è il Monte Procinto, quella specie di panettone al centro della foto. Con un sentiero si arriva sino all'anello di bosco che lo circonda a metà altezza, da lì si può salire o usando una via ferrata oppure seguendo delle vie di arrampicata... -
Il gruppo si divide: mentre alcuni salgono la via di arrampicata, gli altri fanno il giro del Monte Procinto per raggiungere la via ferrata.
La decisione di molti per la via ferrata è dovuta anche al freddo mostruoso della parete nord dove si trova la via di arrampicata: già guardando i primi metri di scalata di Luigi ci siamo congelati. -
Eccoli qui, sopra c'è Macaco, poco sotto Loaker, mentre Topolotto è dietro le rocce e non si vede.
I nostri Bonatti sono a pochi metri dalla vetta, ma l'impresa non è destinata ad essere coronata da successo: non riusciranno a superare il tettuccio scuro orizzontale che si trova pochi metri sopra Macaco...
Scopriremo poi, dalla documentazione, che arrivati una decina di metri sotto a dove si trova Loaker sarebbero dovuti salire a sinistra, verso l'alberello che si vede al bordo della foto.
Status:
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